di Michele Crudelini per Byoblu
SANNA MARIN AL PRIDE MENTRE LA FINLANDIA ESTRADA I CURDI IN TURCHIA
Chi sono gli Young Global Leaders? Si tratta di un gruppo di politici che si sono formati nell’omonima scuola creata e finanziata dall’ingegnere tedesco Klaus Schwab, il fondatore del World Economic Forum.
I Governi infiltrati da Klaus Schwab
Si tratta di una scuola di formazione che ha l’obiettivo di forgiare una nuova generazione di politici in grado di rispondere ai diktat di quella che Schwab chiama agenda globale. Liberalizzazione dell’economia, massima attenzione ai diritti civili a discapito di quelli sociali, apertura delle frontiere per attrarre nuova manodopera a basso costo e radicalizzazione dello scontro tra Occidente e modelli alternativi.
“Ci infiltriamo nei ministeri. Ero a un ricevimento per il Primo Ministro canadese Trudeau e so che metà della sua squadra, o anche più della metà, sono in realtà Young Global Leaders”, aveva dichiarato in tempi non sospetti l’ingegnere tedesco.
Insomma interi governi infiltrati dalla sapiente mano di Schwab. Tra gli Young Global Leaders si sta facendo strada la giovane Primo Ministro finlandese, Sanna Marin. La 37enne a capo del Governo di Helsinki, con le sue ultime mosse, rappresenta infatti appieno la natura e gli obiettivi della cosiddetta agenda globale.
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I curdi usati come merce di scambio
Sanna Marin è stata infatti recentemente protagonista del controverso memorandum d’intesa raggiunto tra Finlandia, Svezia e Turchia. Un accordo con cui i due Paesi nordici hanno deciso di barattare l’autorizzazione turca al loro ingresso nell’Alleanza atlantica, in cambio di un favore. Sul piatto sono stati messi i guerriglieri curdi del PKK, il Partito dei lavoratori del Kurdistan, presenti nei territori di Svezia e Finlandia, che dopo il nuovo memorandum potranno così essere estradati in Turchia.
Sappiamo, attraverso la denuncia di diverse organizzazioni internazionali, che la Turchia di Erdogan non ha molto a cuore il rispetto dei diritti dei prigionieri, specialmente se di etnia curda. Lo testimoniano i casi di Osman Sibar e Garibe Gezer, entrambi reclusi per presunti crimini di terrorismo legati all’appartenenza a movimenti curdi: entrambi sembrano aver subito torture durante il loro periodo di detenzione e Garibe Gezer è morta in carcere.
Dalla vendita dei curdi al Pride
Bene, mentre quindi la Finlandia di Sanna Marin si è accordato per la consegna dei curdi alla Turchia, lo stesso Primo Ministro si è fatta fieramente ritrarre in mezzo alle manifestazioni Pride che si sono svolte a Helsinki. “Buon Orgoglio a tutti! Oggi, il Partito Socialdemocratico finlandese ha partecipato con un grande gruppo all’evento Helsinki Pride”, ha cinguettato con entusiasmo Sanna Marin.
Lo stesso Primo Ministro ha poi preannunciato l’imminente presentazione in Parlamento di una legge per la tutela dei diritti delle persone transessuali.
Se Sanna Marin è davvero espressione dell’agenda globale, questa assume così forme sempre più inquietanti: un grande circo fatto di musichette, bandiere arcobaleno e sorrisi, mentre sullo sfondo si procede a passi spediti verso la guerra, svendendo la libertà e la vita di altri popoli al primo offerente.