Clu Gulager, attore veterano, noto per i suoi ruoli nella serie della Nbc The Virginian e nella commedia horror del 1985 Il ritorno dei morti viventi è deceduto per cause naturali. Aveva 93 anni. Il figlio di Gulager, John, ha condiviso una foto di suo padre su Facebook come tributo. Anche il regista Sean Baker, che ha diretto Gulager nel film del 2015 Tangerine, ha confermato la notizia della sua morte su Twitter.
Diane Goldner, la nuora di Gulager, ha postato sui social una dichiarazione di famiglia su Facebook a conferma della notizia, affermando l’attore è morto “circondato dalla sua amorevole famiglia”.
La dichiarazione della famiglia
“Clu era tanto premuroso quanto leale e devoto al suo mestiere – si legge nella dichiarazione – un membro orgoglioso della nazione Cherokee, un trasgressore, acuto e astuto e dalla parte, sempre, degli oppressi. Era di buon umore, un avido lettore, tenero e gentile. Rumoroso e pericoloso. Era scioccato di essere sopravvissuto, anche un giorno dopo la morte di Miriam Byrd-Nethery, l’amore della sua vita, oltre 18 anni fa”.
Gli inizi e la carriera
William Martin Gulager, questo il suo vero nome, era nato a Holdenville nella contea di Hughes, in Oklahoma, figlio di John Gulager, cowboy e attore di Broadway. Aveva origini cherokee native americane attraverso la sua nonna paterna. Il soprannome Clu, gli fu dato dal padre per le rondinie (in inglese clu-clu birds o martins come il suo secondo nome) che nidificavano a casa Gulager al momento della sua nascita.
Dopo aver prestato servizio nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti negli anni 40, Gulager ha frequentato la Northeastern State University e successivamente la Baylor University, iniziando la sua avventura nella recitazione.
L’attore ha avuto una lunga carriera, durata sette decenni, a cominciare da piccole esibizioni nelle serie televisive degli anni 50, per poi diventare un pilastro dei western tv, Gulager ha recitato nel ruolo di Billy the Kid in The tall man della NBC per le sue due stagioni e ha avuto un ruolo regolare in The virginian, sempre della Nbc, per quattro delle sue nove stagioni. Ha anche avuto un ruolo in The last picture show di Peter Bogdanovich nel 1971.
I film dell’orrore
Negli anni 80, Gulager è stato reintrodotto a una nuova generazione di spettatori con ruoli di spicco nei film dell’orrore. Ha recitato al fianco di Vera Miles nel film The initiation del 1984 e un anno dopo in Il ritorno dei morti viventi di Dan O’Bannon e A nightmare on Elm Street 2: Freddy’s revenge di Jack Sholder.
Il rapporto con Tarantino
Gulager era uno dei preferiti del regista Quentin Tarantino, il cui film del 2019 C’era una volta a Hollywood ha segnato l’ultima partecipazione cinematografica dell’attore. Nel film ha interpretato il proprietario di una libreria.
Nella sua vita privata, negli ultimi anni Gulager è stato un assiduo frequentatore di film al New Beverly Cinema di Tarantino.
Sul set con Ronald Regan
Nel ’64, Gulager ha interpretato un ruolo importante in The killers di Don Siegel, recitando in un cast che includeva Lee Marvin, Angie Dickinson, John Cassavetes e Ronald Reagan (nel suo ultimo ruolo cinematografico). L’attore ha anche diretto il suo cortometraggio A day with the boys che è stato nominato alla Palma d’Oro come miglior cortometraggio al Festival di Cannes del 1969. Più tardi nella sua carriera, Gulager è stato diretto da suo figlio, John Gulager. La coppia ha collaborato alla serie di film commedia horror Feast e Piranha 3DD del 2012.
Un lungo matrimonio
Gulager ha sposato la collega e attrice Miriam Byrd-Nethery nel 1960. I due sono rimasti sposati fino alla morte della moglie, avvenuta nel 2003. L’attore lascia i suoi figli, John e Tom e suo nipote Clu Mosha.